Progetti Isolago

Better Plastics

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Better Plastics 

Plastiche in un’economia circolare

Il progetto BETTER PLASTICS intende essere il Progetto Mobilizzatore del Settore delle Plastiche in Portogallo, capace di favorire la transizione del settore verso un’economia circolare. Nasce da un’iniziativa di APIP, l’Associazione Portoghese dell’Industria delle Plastiche, che mira, attraverso questa candidatura ai Programmi Mobilizzatori di I&DT, a mobilitare il settore privato insieme alle autorità nazionali, alle università e ai cittadini, contribuendo così agli obiettivi dell’Economia Circolare Europea: riduzione delle emissioni di gas serra, maggiore efficienza nell’uso delle risorse e creazione di posti di lavoro.

Copromotori

Vizelpas Flexible Films, S.A.

Danipack - Indústria de Plásticos, S.A.

Ecoibéria - Reciclados Ibéricos, S.A.

Intraplás - Indústria Transformadora de Plásticos, S.A.

Isolago - Indústrias de Plásticos, S.A.

KLC - Indústria de Transformação de Matérias Plásticas, LDA

Logoplaste Innovation Lab, LDA

Neutroplast - Indústrias de Embalagens Plásticas, S.A.

Plasfil - Plásticos da Figueira, S.A.

Plasmaq - Máquinas e Equipamentos para a Indústria de Plásticos, LDA

Plasoeste - Sociedade Transformadora de Plásticos, LDA

Repsol Polímeros, Unipessoal LDA

Sacos 88 - Sociedade de Plásticos, LDA

S.I.E. - Sociedade Internacional de Embalagens, S.A.

Sirplaste - Sociedade Industrial de Recuperados de Plástico S.A.

Sonae MC - Serviços Partilhados, S.A.

PIEP Associação - Pólo de Inovação em Engenharia de Polímeros

Universidade do Minho

Laboratório Ibérico Internacional de Nanotecnologia (INL)

Universidade Nova de Lisboa

Instituto Superior Técnico

Instituto Politécnico de Leiria

Universidade de Aveiro

Universidade de Coimbra

Associação Portuguesa da Indústrias de Plásticos – APIP 

Struttura del Progetto

PPS 1 - Circolarità attraverso il Design del Materiale

PPS 2 - Circolarità attraverso il Design del Prodotto

PPS 3 - Circolarità attraverso il Riciclo

PPS 4 - Circolarità attraverso Materie Prime Alternative

PPS 5 - Gestione e Coordinamento

Attività


1 - Circolarità attraverso il Design del Materiale

  • Ottenere materiali con proprietà migliorate per la separazione e il riciclo;
  • Migliorare la classificazione e la separazione dei materiali (polimeri);
  • Innescare la biodegradabilità dei materiali;
  • Migliorare le prestazioni di invecchiamento dei materiali di base biologica.


2 - Circolarità attraverso il Design del Prodotto

  • Incentivare il riutilizzo e la riparazione/smontaggio, prolungando la vita utile degli articoli/prodotti in plastica;
  • Aumentare la riciclabilità degli articoli/prodotti in plastica;
  • Ridurre l’incorporazione di materiali nei prodotti/imballaggi, mediante Eco-Design.


3 - Circolarità attraverso il Riciclo

  • Sviluppo di sistemi di pretrattamento per la rimozione di contaminanti organici, vernici e odori, al fine di aumentare la qualità delle plastiche selezionate per il riciclo meccanico;
  • Sviluppo di nuove materie prime tramite il riciclo meccanico di materiali altamente contaminati;
  • Sviluppo di soluzioni di riciclo chimico e termo-chimico per materie prime di elevata purezza e a contatto con alimenti.


4 - Circolarità attraverso Materie Prime Alternative

  • Sviluppo di materiali biodegradabili basati sul valore aggiunto di rifiuti alimentari e biomassa;
  • Sviluppo di materiali sostenibili a partire da sottoprodotti agroforestali;
  • Sviluppo di additivi funzionali sostenibili.

 

Risultati ottenuti

Il progetto si è articolato in diverse linee di lavoro, ciascuna con obiettivi specifici, ma contribuendo a un comune scopo di sostenibilità del settore.


Sono state sviluppate nuove soluzioni per imballaggi alimentari che incorporano materiale riciclato e che sono riciclabili al termine della loro vita utile, ad esempio imballaggi per formaggi e carni lavorate, nonché nuovi materiali compostabili, in linea con i cicli di compostaggio industriale esistenti in Portogallo (60 giorni), a differenza degli impianti europei che operano in 180 giorni. Sono state inoltre sviluppate borse molto leggere per imballare frutta e verdura, con la possibilità di essere riutilizzate per il confezionamento di rifiuti organici domestici. Essendo una soluzione che risponde a una necessità del consumatore, il consorzio prevede di immettere questo prodotto sul mercato entro la fine dell’anno.


Sono stati creati imballaggi per uso alimentare, per il settore delle bevande e dei latticini, con minori quantità di materiale e con l’incorporazione di materiale riciclato, caratterizzati da riutilizzabilità e alta riciclabilità, come ad esempio una bottiglia d’acqua contenente il 50% di materiale riciclato e riutilizzabile, nonché un vasetto di yogurt che può essere riutilizzato per altri usi al termine del suo ciclo di vita. Sono stati sviluppati anche imballaggi per l’industria farmaceutica e componenti per il settore stradale e automobilistico, basati su eco-design e sull’incorporazione di materiali riciclati e riciclabili a fine vita.


Sono state sviluppate nuove tecnologie di pretrattamento per la riduzione dei contaminanti organici, vernici e odori, permettendo di aumentare la qualità delle plastiche riciclate ottenute tramite riciclo meccanico, nonché nuove soluzioni di materiali derivanti da riciclo meccanico e chimico. Sono stati sviluppati nuovi materiali biodegradabili, basati sul valore aggiunto di rifiuti alimentari e biomassa, oltre alla produzione di fibra di carbonio "verde" a partire da un precursore naturale.


Scheda tecnica

Data di approvazione

09/06/2020

Data di inizio

30/06/2020

Data di completamento

30/06/2023

Enti beneficiari

vizeplas

Cofinanziato da

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